Sono stati premiati nel corso di Disarmarte 2024 i vincitori del premio letterario nazionale “Vite intrecciate da un colpo“, seconda edizione, riservato a racconti inediti sul tema che quest’anno era “Genesi di una violenza“.
Tra gli oltre cento racconti ricevuti, la giuria ha scelto le tre opere vincitrici dei premi in denaro.
- Castagnetoli, di Caterina Pelusio (Firenze) – scarica in PDF
Motivazione della giuria: per aver creato un’atmosfera suggestiva e palpabile attraverso una scrittura netta ed esatta. Immediato, efficace, originale. - Prima e dopo lo sparo, di Anna Tangocci (Montecchio di Vallefoglia, PU) scarica in PDF
Motivazione della giuria: nell’arco di un racconto breve l’autrice consegna al lettore con un colpo di scena l’infanzia di uno dei più grandi poeti italiani. - Ombre sulla pelle, di Mattia Campitiello (Roma) – scarica in PDF
Motivazione della giuria: in questo racconto dove l’aspetto visivo è preminente, l’autore utilizza la violenza come lente di ingrandimento per indagare pregiudizi e stereotipi dei nostri tempi.
Gli altri nove racconti selezionati tra i dodici finalisti sono:
- Come sorelle di Carlo Bolzoni (Bologna)
- Ester di Angelo Basile (Milano)
- La trapezista di Fabiana Favalli (Milano)
- Sete di Serena Barsottelli (Viareggio, LU)
- Una lezione, di Alberto Mura (Milano)
- Le campane suonano a festa, di Katia La Barbera (Agrigento)
- Genesi di un padre, di Luca Laurenzi
- Roulette russa, di Marcello Finiguerra (Tortona, AL)
- La fuga di Dafne, di Mariagiulia Votta (Cosenza)
La giuria, giudata da Jan Vecoli, presidente ARCI Lucca Versilia, era composta dalla presidentessa di Ognivolta Gabriella Neri, ed inoltre da: Elena Torre, giornalista e autrice; Claudia Checchi, psicoterapeuta; l’autrice Elena Panzera; Elena Francesconi, titolare della libreria Lettera 22; l’autrice e insegnante Erika Pucci .