“Sicurezza personale o insicurezza collettiva?” il 4 maggio alla GAMC

L’associazione “ognivolta – associazione familiari e amici di Luca e Jan – Onlus”, in collaborazione e col Patrocinio del Comune di Viareggio, propone alla cittadinanza l’incontro dal titolo “Sicurezza personale o insicurezza collettiva? Analisi della riforma della Legge sulla Legittima difesa a un mese dall’entrata in vigore e sulle possibili conseguenze in materia di detenzione di armi da fuoco“,un incontro dove si parlerà della riforma sulla legittima difesa e sul pericolo di una maggiore diffusione di armi nel nostro Paese.

“ognivolta Onlus” nasce in seguito al tragico fatto di cronaca del 23 luglio 2010, quando Luca Ceragioli e Jan Hilmer furono uccisi presso la Gifas Electric di Massarosa, dall’ex collaboratore Paolo Iacconi che sparò a entrambi uccidendoli e suicidandosi a sua volta nei bagni dell’azienda.

Racconta Gabriella Neri, moglie di Luca Ceragioli e presidente dell’associazione: “Quello che fin da subito abbiamo compreso, nello sgomento del grande dolore per una morte così assurda, è che qualcosa a livello legislativo non aveva funzionato. L’omicida aveva un passato di gravi problemi psichiatrici, TSO e tentativi di suicidio, e numerosi accessi nel reparto psichiatrico dell’ospedale, e nonostante questo deteneva ancora un’arma e una regolare licenza di porto d’armi ad uso sportivo, che gli ha permesso di compiere un atto così efferato. Per questo “ognivolta Onlus” da anni si batte sia a livello legislativo, sia attraverso la sensibilizzazione delle collettività, per un maggior controllo sull’uso delle armi da fuoco in Italia”.

Il confronto verterà su un’analisi chiara e oggettiva della legge nuova legge, aldilà degli slogan e degli allarmismi, oltre a una riflessione sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, e di conseguenza sulle diverse posizioni rispetto alla legittima difesa e alla possibile conseguente detenzione di un’arma per esercitarla.

Saranno presenti all’incontro i relatori:

  • Dott. Domenico Manzione, magistrato che analizzerà la legge sulla legittima difesa;
  • Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa – Opal – di Brescia;
  • Luca di Bartolomei, figlio del calciatore suicida nel 1994, che si occupa attivamente di sensibilizzazione sul pericolo della detenzione delle armi e autore del libro “dritto al cuore” contro la cultura delle armi;
  • Stefano Iannaccone, giornalista di politica e cronaca estera e addetto stampa di Possibile. Ha lanciato il sito e la campagna “Addio alle Armi”. Ha pubblicato “Sotto tiro”, un libro inchiesta sulle armi in Italia;
  • Sen. Mattia Crucioli (M5S) che insieme al nostro concittadino Sen. Gianluca Ferrara ha depositato un DDL in Senato riguardante l’istituzione di un’anagrafe informatizzata per lo scambio di dati fra strutture sanitarie e Forze di Polizia.
    Moderatore dell’incontro il giornalista di Repubblica Riccardo Staglianò.

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