Sono stati premiati nel corso di Disarmarte i vincitori della terza edizione del premio letterario nazionale “Vite intrecciate da un colpo“, riservato a racconti inediti sul tema che quest’anno era “Dopo. La scelta di chi resta“.
La giuria, dopo attenta valutazione, ha scelto le tre opere vincitrici dei premi in denaro ed una menzione speciale.
- Cassia, di Lucia Urbano – scarica in PDF
Motivazione della giuria: Per la coerenza con il tema del bando e per il messaggio che invoca la memoria come mezzo di resistenza, il ricordo come una possibilità di vivere ancora, con il fragore dei profumi della natura e all’ombra di una cassia in fiore. - Dopo, di Sonia Barsanti scarica in PDF
Motivazione della giuria: un’analisi precisa, scandita, dolorosa, di una perdita tragica e della fatica del “dopo”, in una cornice linguistica chiara e intensa. - Carissimo Pinocchio, di Alessia La Villa – scarica in PDF
Motivazione della giuria: un racconto di sofferenza che offre una riflessione sulla possibilità di una “riparazione” come costruzione di un nuovo significato a un’azione da cui non si torna indietro.
Menzione speciale:
Mordere il labbro, di Serena Barsottelli – scarica in PDF
Motivazione della giuria: il racconto si è distinto per la drammaticità della storia, narrata con uno stile pragmatico e incalzante, evidenziando un intreccio di sentimenti contrastanti e offuscati dall’orrore della guerra.
La giuria, giudata da Jan Vecoli, presidente ARCI Lucca Versilia, era composta dalla presidentessa di Ognivolta Gabriella Neri, ed inoltre da: Elena Torre, giornalista e autrice; Claudia Checchi, psicoterapeuta; l’autrice Elena Panzera; Elena Francesconi, titolare della libreria Lettera 22; l’autrice e insegnante Erika Pucci .